(report dal FFF)
Se di notte fate sogni inquieti
popolati da mostri raccapriccianti, non abbiate paura, provate a
toglier loro la maschera… forse è solo un trucco. Da svegli
invece, quando una finzione è bene costruita, può non bastare a
tranquillizzarci sapere che in fondo si tratta di trucco e parrucco.
Gli effetti speciali dei film sono
capaci di creare impressioni molto forti con il loro realismo, e il
make-up ha un ruolo molto importante.
Al Future Film Festival il team di CreaFX, gruppo fiorentino che si occupa da anni di maschere e trucco, ha tenuto delle sessioni aperte in cui mostrava come creare un demone tradizionale giapponese, omaggio alla massiccia presenza di Anime alla rassegna. E a tratti scorreva un brivido freddo lungo la schiena vedendo i risultati di questo lavoro, grazie alla naturalezza dei tratti del viso ottenibili con siliconi speciali.
Crea FX nasce nel 2003 parallelamente ai corsi dell'Accademia di Belle Arti di Firenze dei suoi fondatori per diventare una realtà imprenditoriale nel 2008, autofinanziandosi. Nel tempo la produzione si è specializzata in modelli iperrealistici, dal solo viso alla completa riproduzione del corpo, ottenendo commesse per teatri, musei e produzioni cinematografiche.
Che gli effetti speciali siano una
forma d'arte molto avanzata, l'aveva sottolineato la stessa Elena,
co-fondatrice della società, nella sua tesi di laurea. Un'arte
basata su due aspetti, la peculiarità della materia prima a disposizione e le
tecniche di lavorazione possedute, in un particolare equilibrio tra scultura e
pittura.
In particolare, per quanto riguarda le
materie prime, quelle più utilizzate sono gesso, silicone, resine,
schiuma di lattice naturale e gelatine naturali, tutti materiali
offerti dal mercato della chimica con una grande attenzione alla non
tossicità dei prodotti. Ma esiste il problema della disponibilità
dei prodotti. In Italia non c'è un numero elevato di società che si
occupa di effetti speciali nel trucco, quindi la bassa richiesta di
materie prime influisce sull'offerta, facendo spostare la scelta su
produttori e distributori esteri, passaggio che incrementa
pesantemente il prezzo. “In questo campo siamo molto simili a
Portogallo e Grecia, mentre in altri paesi d'Europa c'è più mercato
per questi prodotti" spiega Danilo Carignola di CreaFX, facendo
un confronto con realtà che conosce bene.
Ad ogni modo le occasioni di lavoro non dovrebbero mancare per chi lavora con la fantasia, perché non ci sono limiti alle possibilità creative della lavorazione artigianale dei materiali.
Marco Lanza
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